1. PUBBLICO
La scelta del pubblico è fondamentale: chi vogliamo raggiungere con la nostra pubblicità?
La risposta standard di un’azienda standard sarà: “TUTTI”.
Ho sbagliato? Sono sicura di no.
Purtroppo non si può raggiungere tutti e “tutti” non sono interessati a quello che stiamo mostrando. Serve quindi ben definire il target, per essere sicuri che la risposta alla vostra campagna sia la migliore.
AUTOMATICO VS MANUALE
☛ Instagram ci offre la possibilità di scegliere tra un pubblico automatico, scelto dall’algoritmo, che va a targetizzare le persone simili ai vostri follower, ed un pubblico che possiamo creare noi.
(Ovviamente l’opzione migliore è quella di un pubblico creato ad hoc che meglio identifichi il target potenzialmente interessato al prodotto/servizio che vogliamo comunicare).
Abbiamo la possibilità di
creare diversi pubblici, e di salvarli, per poterli poi riutilizzare.
Possiamo quindi crearne quanti ne vogliamo e sceglierli ogni volta in base al contenuto da sponsorizzare.
Essere il più precisi possibili nella definizione del target ci aiuterà a mostrare la nostra campagna solo nei luoghi e alle persone davvero potenzialmente interessate!
E sappiamo com’è questo target perchè nello studio della strategia l’abbiamo identificato e abbiamo creato le cosiddette “personas”, ossia il nostro cliente tipo.
Come si crea un nuovo Pubblico?
Tranquilli, è facile.
Basta definire la Localizzazione, scegliere gli Interessi
e impostare Fascia d’età e Genere.
In quale parte dell’Italia (o del mondo) faremo vedere la nostra campagna?
Tutto il paese o solo determinate città/regioni?
Se avete un negozio a Milano, è inutile far vedere la campagna a Napoli. A meno che non abbiate anche un ecommerce e spediate in tutta italia. Meglio scegliere l’opzione “nei dintorni” e impostare il raggio d’azione (da 1Km a 30km) della nostra campagna partendo dal punto in cui si trova la nostra attività. Se lavoriamo in ampie zone del paese, ad esempio, la geolocalizzazione della campagna sarà per Area Geografica e sceglieremo le regioni in cui operiamo mentre se abbiamo sedi singole città basterà inserirle, tutte.
Scelta la geolocalizzazione, la piattaforma ci chiede di inserire gli INTERESSI del nostro potenziale pubblico.
In questo modo, se stiamo vendendo prodotti per la casa, l’interesse “Casa” potrebbero fare al caso nostro. Se il prodotto in questione è un utensile per cucinare, un elettrodomestico per la preparazione dei cibi oppure un servizio di piatti/bicchieri per la tavola possiamo aggiungere anche gli interessi “Cucina”, “Tavola”, “piccoli elettrodomestici” e “ricette”.
Gli interessi ci permettono di selezionare, tra le persone che vivono nel luogo che abbiamo definito, quelle davvero interessati al nostro prodotto perchè hanno mostrato interesse, interagendo con post e seguendo account.
Il mio consiglio è di selezionare sempre almeno 4 o 5 interessi, ma senza esagerare mettendone troppi!
Non ci resta ora che scegliere la fascia d’età e se vogliamo mostrarlo a solo uomini, solo donne o ambo i sessi.
Vendiamo MakeUp? Forse il pubblico femminile è quello più incline a recepire i nostri messaggi e a comprare i prodotti.
Ci occupiamo di automobili? Magari allora è quello maschile ad avere più interesse.
Stereotipi a parte, alcuni prodotti sono “di genere”
ed è consigliato andare a comunicarli a chi non solo ne è interessato, ma è anche l’utilizzatore finale o a chi ha le redini del potere d’acquisto.
Scelto questo andiamo a definire il range d’età del nostro pubblico, (che può essere dai 13 ai 65 anni). Inutile mostrare una crema anti-age ad una tredicenne, non vi sembra?
☛ Vediamo ora come impostare Budget e Durata.