SCRIVERE, RACCONTARE, NON ANDARE IN PANICO.
Abbiamo detto e stradetto che bisogna RACCONTARE.
Ora, tu puoi essere una persona portata per la scrittura, un romanziere mancato, o semplicemente un amante della comunicazione scritta.
Oppure puoi odiarla, o trovarla difficoltosa, o avere i sudori freddi quando sai di dover buttar giù un testo.
Chiunque tu sia, attenzione: potrai scrivere in modo più ampio, o più sintetico, ma il tuo obiettivo e le tue linee guida saranno sempre le medesime.
LA STRUTTURA DI UNA CAPTION
Vediamo di seguito la struttura del testo di un post quale deve essere:
- Dichiara l’argomento;
- Sintetizzalo in pochissime parole dando già la soluzione;
- Descrivilo più nel dettaglio;
- Call to action (CTA): invita all’interazione (Tu che cosa ne pensi? Che esperienza hai avuto? Come hai risolto questo problema? condividilo qui ...)
Questi saranno in ogni caso i punti da affrontare per la stesura dei tuoi contenuti.
Attenzione:
rifletti BENE sul tuo tipo di offerta e sul tuo target, perchè anche da questo dipende quanto essere o non essere sintetici.
Se per esempio vendi un prodotto utile alla produzione di qualcosa,
forse un tono pratico, semplice, diretto e non troppo prolisso sarà più efficace di un testo emozionale e più lungo.
Se invece vendi un’esperienza, o un prodotto connesso a una festività, occasione, emozione,
allora si è più portati a voler sognare e immaginare, leggendoti.
Rifletti su questi aspetti e trova il migliore compromesso tra le tue caratteristiche naturali, quelle della tua attività e quelle dei bisogni della tua community per reare post massimamente efficaci.
☛ Un piccolo enorme consiglio:
a prescindere dalla tipologia di community, di servizio, di caratteristiche personali, bandiamo completamente e definitivamente gli errori grammaticali e di formattazione del testo, ti PREGO.
A meno che la tua lingua madre non sia un’altra, non sei giustificato con un semplice “avevo fretta”, “non mi sono accorto”, “ma cosa vuoi che sia”.
(E, se non lo è, raccontati e raccontalo, sarà valore aggiunto!)
Se sai che è il tuo tallone d’Achille, identifica qualcuno che ti possa aiutare, possa controllare una volta in più, darti dei suggerimenti.
Gli errori capitano, ovvio!
Ma devono essere sporadici, non un classico della tua comunicazione.
[Idem per i segni di interpunzione: ogni segno di interpunzione va attaccato alla parola che lo precede, e separato da UNO spazio dalla successiva].
☛ Se non sei sicuro di come si scriva qualcosa, cerca su internet.
Ci metti solo tre secondi in più.
Chiusa la parentesi da psicosi grammaticale, giuro. Però state attenti
🙏🏻
🖤
COMUNICARE UN NUOVO PRODOTTO / SERVIZIO
Bene, abbiamo visto come STRUTTURARE un testo.
Può capitare, nei diversi contenuti da pubblicare, che tu debba comunicare che esiste qualcosa di nuovo: un nuovo prodotto, un nuovo servizio, un’offerta...
Attenzione in questo caso, come sempre, alla spinta all’acquisto. Come inserirla?
Per comunicare in maniera corretta qualcosa che ci preme, ragioniamo sempre in funzione della NARRAZIONE.
L’abbiamo detto e stradetto, dobbiamo raccontare, non presentare: ecco allora che dare un
cappello introduttivo narrativo, come per un qualsiasi altro contenuto, è necessario, perché a questo abbiamo abituato i nostri follower.
Solo dopo, comunicheremo che esiste un prodotto o un servizio nuovo, e che esiste anche grazie proprio alla community.
Perchè lei l’ha consigliato, o ha fatto emergere una necessità, o ci ha aiutato nella definizione del bisogno stesso, o semplicemente ci supporta ogni giorno CREDENDO in ciò che facciamo.
Ricorda sempre che on-line non sei niente senza chi ti segue e supporta. È a loro che devi la tua esistenza e le opportunità che hai on-line.
Ecco quindi come possiamo presentare qualcosa di nuovo acquistabile in modo corretto:
rigraziando la community e sottolineando come e quanto ci abbia aiutato a generarlo.
ATTENZIONE: CHI TI LEGGE?
Ti faccio questa domanda provocatoria perché spesso si generano tutti i contenuti pensando ai propri followers,
e quindi a gente che man mano conosce sempre più la nostra azienda e noi stessi, con la quale possiamo dare per scontate alcune informazioni, perché ormai le hanno assimilate.
Ecco, ricordiamoci sempre che ogni giorni abbiamo followers nuovi e followers vecchi che ci abbandonano, e che quelli nuovi non sanno granchè di noi.
Non possiamo quindi comunicare ogni cosa sempre e solo nell’ottica della community storica: è necessario ogni tot. ricordare chi siamo, cosa facciamo e perchè, e inserire in fondo ai post call to action differenti, pensate in questi casi per chi magari ci scopre per caso su instagram, ma non ha ancora cliccato “segui”.
In questi casi, la nostra call to action finale sarà proprio una frase che inviti a seguirci, riportando anche il
@nome, così non devono neanche fare la fatica di ricliccare a inizio post il nostro nome per atterrare sul profilo.