E GLI ALTRI CANALI DI COMUNICAZIONE?

Siamo quasi giunti al termine del nostro percorso, e sei a un punto in cui hai capito a fondo i funzionamenti di questo social. Probabilmente dovrai lavorarci, e dovrà passare un attimo di tempo, prima che la maggior parte delle tue azioni diventino automatismi, permettendoti di ottimizzare i tempi.


È normalissimo, io stessa a volte mi trovo senza post programamti e me ne accorgo il giorno stesso, correndo immediatamente ai ripari!


Non siamo infallibili, l’importante è essere sinceri con i propri followers.


☛ So benissimo che adesso mi dirai: 
ma Facebook? Pinterest? YouTube? ma TIKTOK??!
Il sito, il blog, la newsletter?! 😱

Faccio con te un ragionamento e una considerazione, in modo da aprirti un ventaglio di possibilità.

Partiamo dal presupposto che non è NECESSARIO essere presenti ovunque.

Piuttosto che essere dappertutto, ed esserci male, è meglio non fare niente.


Consideriamo sempre che Facebook è il secondo social più utilizzato in Italia, e che forse potrebbe essere utile anche per la tua attività. 

Qui, devi essere tu sufficientemente obiettivo per rendertene conto.

☛ Sicuramente, avere una pagina Facebook almeno con gli essenziali è cosa buona. 


Ricorda inoltre che non puoi esimerti dall’esistere su Facebook se vuoi fare promozioni su Instagram, poiché il business manager è lì.


In ogni caso, per quanto riguarda in particolare Facebook, considera sempre che l’attitudine di chi lo frequenta, anche se magari è lo stesso follower che hai su Instagram, è completamente diversa. 

Si è più portati alla discussione, si cercano dei contenuti cui si dedica più tempo, è meno visivo ed emozionale. Vale comunque quanto detto su Instagram, è necessario fornire contenuti utili e disinteressati.

Un consiglio che posso darti è quello di riutilizzare in modo intelligente ciò che generi per Instagram riorganizzando i contenuti che realizzi con tempo, fatica e sudore della fronte in un calendario editoriale apposito. Pensa a 2, 3 post a settimana, e rielabora i contenuti in modo più descrittivo e meno emozionale.


 Per quanto riguarda gli altri social, rifletti bene su ciò che potrebbe essere utile per la tua attività, e per il target di riferimento.

Hai un ristorante? Forse attivare un canale YouTube dove mostri ricette, consigli di cucina, brevi video in cui fai un piatto, potrebbe essere efficace. 

Ma se non hai gli strumenti e il tempo per farlo correttamente, fai un passo indietro e lascialo nella lista dei to-do, con una scadenza obiettiva per darti un termine ultimo per mettere in pista il progetto.

Riguardo invece sito, blog e newsletter, entriamo qui in un altro ambito, poiché parliamo di canali PROPRIETARI.

Cosa significa?

Che sono tuoi, non può svegliarsi Zuckerberg una mattina, spegnere tutto e toglierteli (come potrebbe fare con ig e fb).


😱 DEVO QUINDI AVERLI?

La risposta è la stessa di prima, se puoi farlo in modo sensato, pensaci, altrimenti lascia stare.

A che cosa servono?

Ad altre fasi del percorso dei tuoi followers.

Al di là dei social si apre un altro mondo, che è sicuramente utilissimo (se non addirittura necessario) cui, come detto spesso, ti consiglio di approcciarti quando sarai diventato pratico con tutto quanto studiato fino ad ora, e quando avrai rafforzato la tua community.


...so che quasi non ci credi, ma...abbiamo terminato!

Sono felicissima di questo percorso svolto insieme, e spero farai tesoro dei tuoi esercizi 7 e 11 (maledetti 😂) e di tutto quanto abbiamo analizzato e visto insieme.


...E non vedo l'ora di godermi  i tuoi contenuti!